Consigli pratici per un buon equilibrio mente-corpo

Archivio per dicembre, 2011

I flavonoidi

I flavonoidi sono una sottoclasse dei polifenoli vegetali, sostanze con una significativa azione antiossidante e protettiva contro il cancro. Sono contenuti in grande quantità nel . Il più conosciuto dei polifenoli, l’EGCG, è uno dei più potenti antiossidanti conosciuti. Dalla Camelia sinensis, la pianta del tè, derivano tutti i tipi i tipi di tè; e solo il vero tè contiene i polifenoli. Tutti i tè sono benefici per l’organismo, ma le forme meno ossidate hanno un’azione antiossidante e maggiori effetti protettivi per la salute. Le due varietà migliori di tè sono il tè bianco ed il tè verde.

I polifenoli antiossidanti sono presenti anche nel cioccolato fondente e nell’olio extravergine d’oliva. 

La Rhodiola rosea

La Rhodiola rosea è innanzitutto un potente adattogeno, utile quindi per accrescere la resistenza dell’organismo agli stress di varia natura. Lo stress fa parte della vita e serve a rispondere alle varie sollecitazioni che la vita ci propone, ma una risposta esagerata può mettere in pericolo la nostra salute. La Rhodiola aiuta l’organismo ad avere una risposta graduale e adeguata allo stress ed evita di andare in esaurimento.

Gli effetti benefici della Rhodiola rosea si manifestano sia a livello delle prestazioni fisiche che mentali; nel primo caso essa agisce aumentando l’energia e la resistenza muscolare, riducendo inoltre i tempi di recupero. E’ adatta quindi a chi fa sport e in particolar modo agli atleti, poiché si tratta di un supplemento fitoterapico che aumenta la resistenza fisica e mentale, senza alcuna azione negativa o non consentita, e senza effetti collaterali. L’uso della Rhodiola rosea quindi può essere esteso a tutte le situazioni in cui è necessario un veloce recupero delle energie, anche al di là dell’ambito strettamente sportivo.

Ma la Rhodiola ha un effetto sorprendente anche sullo stress mentale:

a)    contrasta l’affaticamento mentale;

b)    conferisce una maggior attenzione e concentrazione;

c)     migliora l’umore e la memoria;

d)     accresce l’attività di diversi neurotrasmettitori del cervello, favorendo la lucidità mentale e l’attività cognitiva.

Inoltre la Rhodiola rosea contrasta l’ossidazione e rafforza le difese immunitarie del nostro organismo.

L’astragalo

 

L’astragalo (nome cinese huangqi) è una pianta usata per curare il raffreddore ed influenza. Contiene delle tossine che, però, si trovano soltanto nella parte della pianta che fuoriesce dal terreno, mai nelle radici, ed è proprio dalla radice che viene estratta la sostanza medicinale. Questa pianta è originaria della Cina settentrionale e della Mongolia.   I medici tradizionali cinesi considerano l’astragalo un vero e proprio tonico che conferisce forza alle persone debilitate, aumenta la resistenza alle malattie in generale, ristabilisce le funzioni immunitarie del corpo e aumenta l’attività dei globuli bianchi, nonché la produzione di anticorpi.

La radice di Astragalo ha numerose altre attività oltre a quella immunostimolante: ha effetto cardiotonico, epatoprotettivo, antibatterico, adattogeno e antinfiammatorio. Inoltre è in grado di aumentare la funzionalità adreno-corticalica e quindi di innalzare la soglia della resistenza ai fattori di stress.

Indicato in caso di malattie infettive croniche, come ad esempio la bronchite o la sinusite.

 

 

Il cardo mariano

I semi del cardo mariano contengono un estratto, la silimarina, che migliora il metabolismo delle cellule del fegato e le protegge dai danni delle tossine (nessun farmaco ha l’effetto protettivo del cardo mariano nei confronti del fegato). Il cardo mariano è consigliato nei casi di epatite cronica e di malfunzionamento del fegato.

Se avete l’impressione di aver esagerato con il cibo o con gli alcolici, oppure vi sentite intossicati o avete l’addome gonfio, prendere del cardo mariano vi gioverà sicuramente e aiuterà il vostro corpo a riprendersi.

Il cardo mariano svolge diverse funzioni:

a)    esercita un’azione epatoprotettiva nei confronti di numerosi agenti tossici (come per esempio alcool e farmaci);

b)    stimola la rigenerazione delle cellule del fegato;

c)     ha proprietà galattogene;

d)    rinforza le pareti dei capillari;

e)     ha un’azione antiossidante.

Gli estratti di cardo mariano sono controindicati in caso di calcoli alla colecisti, meglio conosciuti come calcoli biliari, al fegato o alla cistifellea.

Il tè verde

 

Il tè verde viene deriva dalle foglie della pianta del tè, la Camelia sinensis. Il tè verde deve le sue proprietà benefiche al contenuto di tannini, in particolare al gruppo delle catechine, un gruppo di composti che viene invece distrutto durante il processo di fermentazione del tè nero. Le catechine abbassano il livello di colesterolo ed, in genere, migliorano il metabolismo dei lipidi ed hanno notevoli proprietà antiossidanti e preventive delle malattie cardiovascolari.  Inoltre, hanno notevoli effetti anticancerogeni e antibatterici.

Tutti i tipi di tè contengono teofillina, una parente stretta della caffeina. A forti dosi, questa sostanza può essere un forte stimolante. Presa a dosi moderate, può diventare una componente piacevole e salutare della dieta. Il tè verde è utile anche nel caso in cui si voglia perdere peso, grazie al suo effetto drenante e accelerante del metabolismo. Grazie alla teofillina ed alle saponine, il tè verde è in grado di mobilitare i grassi situati nel tessuto adiposo e la loro ossidazione a scopo energetico. Diminuisce anche i livelli di glicemia nel sangue.

Il tè verde contiene molte vitamine: la C, moltissime vitamine del complesso B (B2, B3, biotina, acido folico), la E, il betacarotene, la K. Inoltre, è molto ricco di minerali ed oligoelementi: magnesio, potassio, manganese, fluoro e zinco.

Tè verde e caffè:

A differenza della caffeina contenuta nel caffè, che agisce in modo più rapido e intenso ma che successivamente instaura un “profondo stato di stanchezza”,quella del tè ha un effetto stimolante che si instaura più lentamente ma che dura molto più a lungo. Inoltre, il tè ha un’azione stimolante non eccitante (come il caffè).

Un grande vantaggio del tè verde è quello di poter controllare il contenuto di caffeina (e, quindi, anche l’intensità dell’effetto stimolante) attraverso la scelta del tè adatto. I tè come il Gunpowder o il Matcha hanno un contenuto di caffeina molto alto; mentre il Bancha ad esempio contiene pochissima caffeina.

Il tè verde agisce direttamente sui meccanismi di regolazione della pressione sanguigna e abbassa la pressione sanguigna in caso di ipertensione.

Un’altra qualità del tè verde che permette di proteggerci dall’infarto è la sua azione anticoagulante(efficace come quella dell’aspirina).

Il tè verde migliora anche la respirazione, in quanto agisce da broncodilatatore.

Altri effetti benefici del tè verde:

a)    ha un’azione antinfiammatoria del tratto gastrointestinale;

b)    ha un’azione antibatterica (ottimo in caso di diarrea);

c)     regola il flusso biliare, contribuisce a risolvere i problemi digestivi e la perdita di appetito;

d)    è una bevanda alcalina, quindi, ottimo in caso di problemi di acidità; ha un’azione epatoprotettiva;

e)     ha un’azione anticancerogena.

Riguardo a quest’ultimo punto il merito è da attribuirsi ai polifenoli, sostanze con una significativa azione antiossidante e protettiva contro il cancro. Sono contenuti in grande quantità nel . Il più conosciuto dei polifenoli, l’EGCG, è uno dei più potenti antiossidanti conosciuti. Dalla Camelia sinensis, la pianta del tè, derivano tutti i tipi i tipi di tè; e solo il vero tè contiene i polifenoli. Tutti i tè sono benefici per l’organismo, ma le forme meno ossidate hanno un’azione antiossidante e maggiori effetti protettivi per la salute. Le due varietà migliori di tè sono il tè bianco ed il tè verde.

I polifenoli antiossidanti sono presenti anche nel cioccolato fondente e nell’olio extravergine d’oliva.

 

 

Lo zenzero

Sin dall’antichità, sia i medici cinesi che quelli indiani consideravano lo zenzero un medicinale di prim’ordine e lo aggiungevano ad altri rimedi per le sue proprietà tonificanti, anche sul piano spirituale. Lo zenzero viene apprezzato per il suo effetto riscaldante e la sua capacità di stimolare la digestione, rimettere in sesto i disordini di stomaco e placare i dolori. Lo zenzero protegge il rivestimento dello stomaco. Questa radice contiene enzimi ed antiossidanti, importantissimo per la salute.

Gli effetti tonici dello zenzero sull’apparato digerente sono conosciuti: favorisce la digestione delle proteine, è indicato in caso di nausea, mal di mare, mal d’auto, rinforza la mucosa dello dell’apparato gastrointestinale, impedisce la formazione di ulcere, combatte i parassiti intestinali.

Lo zenzero influisce sulla produzione e l’attivazione di un gruppo di mediatori della risposta biologica, chiamati eicosanoidi, il cui compito è appunto quello di mediare il processo di guarigione e partecipare all’attività del sistema immunitario. Il corpo sintetizza questi importanti composti dagli acidi grassi essenziali e li usa per regolare le funzioni cellulari che non operano adeguatamente.

Lo zenzero tonifica il sistema circolatorio ed è dotato di proprietà antitumorali.

Lo zenzero non è tossico, però, se assunto a digiuno in grande quantità, può provocare bruciore di stomaco. Al mattino meglio assumerlo sotto forma di tè o tisana.

L’aglio

L’AGLIO svolge un’azione significativa sul sistema cardiovascolare: abbassa la pressione arteriosa attraverso svariati meccanismi, ottenendo gli stessi risultati anzi, migliori, di numerosi farmaci ipertensivi senza avere nessun tipo di effetto collaterale.

Inoltre, l’aglio abbassa il colesterolo ed i grassi nel sangue (trigliceridi), facendo al tempo stesso aumentare la percentuale di colesterolo buono (HDL) totale e riducendo le probabilità di ossidazione del colesterolo LDL (l’ossidazione del colesterolo LDL è il primo passo del processo attraverso il quale questa sostanza danneggia le pareti arteriose).

L’aglio diminuisce la tendenza del sangue a coagularsi, inibendo la tendenza delle piastrine ad aggregarsi. L’aggregazione piastrinica provoca la formazione di coaguli di sangue (trombi ed emboli) che, a loro volta, provocano infarti ed ictus.

Questa pianta ha notevoli proprietà antisettiche e antibiotiche, inibendo lo sviluppo di molti batteri e funghi. Inoltre, l’aglio migliora l’attività del sistema immunitario e svolge un’azione anticancerogena.

Altri effetti benefici dell’aglio sono quelli di proteggere le cellule del fegato e del cervello dalla degenerazione e di ridurre il tasso di zucchero nel sangue.

Tutti questi benefici si possono ottenere semplicemente aggiungendo l’aglio ai cibi, oppure acquistando degli integratori a base di aglio. 

Silicio

Il silicio è, dopo l’ossigeno, l’elemento più abbondante sulla terra. Questo oligoelemento è indispensabile all’integrità dei tessuti; è necessario per la corretta integrità di pelle, legamenti, tendini ed ossa. Il silicio è “il rimedio fondamentale dei tessuti connettivi e reticolo-endoteliali che costituiscono la trama di numerosi organi” (Niestlé-Piaget).

Il silicio è contenuto nei cereali integrali, nell’aglio, nella cipolla, nell’ortica, nell’equiseto. La polvere secca di equiseto viene usata in tutti i casi debilità delle ossa, nelle fratture, nell’osteoporosi, nel rachitismo. Oltre alla sua azione rimineralizzante, l’equiseto è indicato nel trattamento di artriti e dell’artrosi; migliorando lo stato dello scheletro e delle articolazioni.

Il silicio ha un’azione equilibrante sul metabolismo del calcio e, in via indiretta, sul tasso di calcio nel sangue, o calcemia.

Zolfo

Lo zolfo è presente in tutte le proteine, dunque in tutte le cellule del corpo, soprattutto in due aminoacidi solforati: metionina e cisteina.

Le proprietà curative dello zolfo sono conosciute dall’uomo e dalla medicina dalla notte dei tempi: esso è particolarmente adatto là dove si vogliano curare le malattie bronchiali croniche, in virtù del fatto che ha una grossa capacità di promuovere l’espettorazione. Viene considerato poi un efficace purificatore e ricostituente, ed in caso di acne, psoriasi e seborrea si hanno notevoli miglioramenti. Da tenere presente anche in caso di capelli grassi o doppie punte. Lo zolfo favorisce la disintossicazione dell’organismo ed aiuta nel suo lavoro il fegato. Inoltre lo zolfo è un elemento costitutivo dell’insulina.

Selenio

Il selenio è un elemento che agisce, principalmente, come componente dell’enzima antiossidante glutatione perossidasi, che a sua volta opera insieme alla vitamina E nel prevenire i danni prodotti dai radicali liberi alle membrane cellulari. Grazie a questa sua grande capacità di proteggere le membrane cellulari dall’ossidazione, il selenio ha un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. Questo oligoelemento svolge un ruolo fondamentale anche per la funzione tiroidea.