Oligoelementi e cuoio capelluto
Ferro: l’importanza nutrizionale del ferro consiste nel fatto che questo metallo svolge una funzione centrale nel metabolismo energetico di tutte le cellule. Ricordiamo che è l’ossidazione delle sostanze alimentari che fornisce ai tessuti l’energia necessaria. Affinché tale ossidazione possa avvenire, l’ossigeno deve prima essere trasportato dai polmoni ai tessuti grazie all’emoglobina; una volta giunto a livello dei tessuti, esso può essere usato soltanto grazie all’attività di enzimi che contengono ferro. Fondamentali per la sintesi dell’ emoglobina sono anche il rame ed il cobalto.
Il ferro è fondamentale per mantenere un cuoio capelluto forte e resistente; inoltre, previene l’ingrigimento dei capelli.
Zinco: dopo il ferro, lo zinco è il più diffuso oligoelemento essenziale: il corpo umano ne contiene da 1,5 a 2,3 g, ne sono ricchi le fanere (peli, unghie, capelli, ecc.) e le ossa. Per mantenere sano il cuoio capelluto è buona cosa integrare lo zinco. Ricordiamo che lo zinco è contenuto nella carne, nei legumi, nelle uova, nei prodotti caseari, nei legumi, nei cereali e nella verdura a foglia verde. Lo zinco contenuto nelle proteine animali è assorbito meglio di quello di origine vegetale.
Zolfo: Lo zolfo è il costituente base di alcune proteine e, quindi, di alcuni aminoacidi ed ha un ruolo di primaria importanza per la salute dei capelli: accelera la crescita naturale dei capelli, con l’uso costante crescono con maggiore velocità e consistenza; è molto indicato in caso i capelli abbiamo un eccesso di grasso e combatte la calvizia. In caso di cute grassa e capelli grassi lo zolfo andrebbe sempre integrato.
Attenzione a chi fuma: molte ricerche hanno dimostrato come il tabacco diminuisce l’assorbimento dello zolfo, aumentando la possibilità di avere capelli e pelle grassa. Ai fumatori è dunque sicuramente consigliabile l’assunzione di zolfo in forma anche omeopatica. Alimenti molto ricchi di zolfo sono cavolo, broccoli, cavoletti di Bruxelles, fagioli secchi, molluschi, pesce in generale, germe di grano, latte e uova e carne.
Scritto
il 30 novembre 2011