Consigli pratici per un buon equilibrio mente-corpo

Lo zenzero

Sin dall’antichità, sia i medici cinesi che quelli indiani consideravano lo zenzero un medicinale di prim’ordine e lo aggiungevano ad altri rimedi per le sue proprietà tonificanti, anche sul piano spirituale. Lo zenzero viene apprezzato per il suo effetto riscaldante e la sua capacità di stimolare la digestione, rimettere in sesto i disordini di stomaco e placare i dolori. Lo zenzero protegge il rivestimento dello stomaco. Questa radice contiene enzimi ed antiossidanti, importantissimo per la salute.

Gli effetti tonici dello zenzero sull’apparato digerente sono conosciuti: favorisce la digestione delle proteine, è indicato in caso di nausea, mal di mare, mal d’auto, rinforza la mucosa dello dell’apparato gastrointestinale, impedisce la formazione di ulcere, combatte i parassiti intestinali.

Lo zenzero influisce sulla produzione e l’attivazione di un gruppo di mediatori della risposta biologica, chiamati eicosanoidi, il cui compito è appunto quello di mediare il processo di guarigione e partecipare all’attività del sistema immunitario. Il corpo sintetizza questi importanti composti dagli acidi grassi essenziali e li usa per regolare le funzioni cellulari che non operano adeguatamente.

Lo zenzero tonifica il sistema circolatorio ed è dotato di proprietà antitumorali.

Lo zenzero non è tossico, però, se assunto a digiuno in grande quantità, può provocare bruciore di stomaco. Al mattino meglio assumerlo sotto forma di tè o tisana.

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