La concezione olistica riconosce che le funzioni del corpo umano sono influenzate da diversi fattori, interni ed esterni, quali il cibo, le bevande, l’esercizio fisico, le emozioni, lo stress, ecc. I sintomi di una malattia esprimono una condizione globale dell’organismo. Le singole parti del nostro corpo costituiscono un essere fisico integrato che esiste a livello sociale, emotivo e spirituale; ognuno di noi, infatti, è inserito in una famiglia, in un gruppo etnico o in una società.
La malattia viene vista secondo una teoria sistemica e, pertanto, una debolezza cardiaca esprime anche la debolezza di altri organi; un’infezione ad una mano indica una condizione generale di intossicazione; una migliore alimentazione ed una migliore forma fisica porteranno automaticamente alla guarigione di molti sintomi di natura diversa. Il primo passo verso una effettiva guarigione è la consapevolezza: la consapevolezza di sé, in primo luogo, per scoprire il funzionamento del proprio corpo. Dalla consapevolezza discende il senso di responsabilità. Siamo noi la causa delle nostre malattie e possiamo perciò essere attivamente responsabili della nostra guarigione. Le disfunzioni dell’organismo possono essere causate da eventi di natura fisica, psicologica o energetica. Dunque, l’attenzione deve essere rivolta alla ricerca ed alla correzione della causa scatenante. Un altro punto fondamentale è che tutto cambia, nulla rimane statico, e la salute stessa non è una condizione statica della vita (il famoso panta rei di Eraclito).
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